Napoli: progresso nel progetto Monte Sant’Angelo connector

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Il Monte Sant’Angelo connector segna un importante passo avanti nella rete ferroviaria di Napoli, collegando le linee Circumflegrea e Cumana.

Recentemente, i lavori hanno raggiunto una fase cruciale con il completamento del Pozzo CV04 e l’inizio degli scavi per il tunnel a doppio binario verso le stazioni di Terracina e Parco San Paolo.

Questo progetto ambizioso promette di migliorare notevolmente la mobilità nei quartieri occidentali di Napoli e di potenziarne la rete di trasporti regionale.

Dettagli tecnici del progetto Monte Sant’Angelo connector

Il Monte Sant’Angelo connector si configura come un’opera essenziale per il sistema ferroviario napoletano.

SGS ha curato la progettazione esecutiva del Pozzo CV04 e del tratto naturale del tunnel che collegherà le stazioni di Terracina e Parco San Paolo.

Il Pozzo CV04 è stato completato utilizzando diaframmi profondi, una tecnica realizzata tramite tecnologia idrofresa, e fungerà da punto di lancio per lo scavo tradizionale del tunnel a doppio binario. Questa metodologia garantisce precisione e stabilità nelle operazioni.

Avvio degli scavi per il tunnel

La scorsa settimana, il cantiere ha celebrato l’inizio degli scavi del tunnel.

Questo nuovo passaggio si traduce in miglioramenti attesi nella mobilità delle aree occidentali di Napoli, riducendo congestionamenti e tempi di percorrenza.

Il tunnel è progettato per ospitare due binari, consentendo un’importante espansione della capacità di trasporto della rete esistente.

Impatto regionale del Monte Sant’Angelo connector

L’integrazione delle linee Circumflegrea e Cumana attraverso il Monte Sant’Angelo connector potenzierà l’intero sistema di trasporti di Napoli, collegando più efficacemente le periferie al centro città e facilitando gli spostamenti regionali.

Foto: Studio Geotecnico Strutturale

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